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La vita di un altro: il nuovo spettacolo dei senza premesse
Tuttoalcontrario
Ferrera di Varese, 2 giugno: in scena “La vita di un altro” – il nuovo saggio teatrale della compagnia “Senza Premesse” Lunedì 2 giugno alle ore 16:00, presso il teatro della scuola materna di Ferrera di Varese in via Cesare Battisti 10, andrà in scena la commedia “La vita di un altro”, secondo saggio teatrale diretto da Lucio Perrone, in arte Giostra, insegnante di rap e recitazione. Sono passati due anni dal primo saggio “Il fatturato”, rappresentato a Cassano Valcuvia, che aveva riscosso un grande successo. Da allora, i ragazzi della compagnia non si sono fermati: hanno continuato a scrivere, a portare in scena brevi esibizioni, sempre legate al mondo della commedia, ma con un approccio diretto, riflessivo e capace di creare un legame autentico col pubblico. La compagnia si chiama “Senza Premesse”, un nome ironico ma profondamente significativo: al suo interno non esiste giudizio, solo spazio per l’espressione, la crescita e il confronto. È nata grazie all’opportunità offerta dal progetto Luino Corsi e oggi conta su un gruppo affiatato, motivato e creativo. «Il nostro punto di forza è che i ragazzi scrivono tutto da soli, preparano costumi, coreografie, e costruiscono lo spettacolo in sole 10 lezioni pratiche, dopo una prima fase di 10 incontri dedicati alla teoria ed esercizi espressivi», racconta Lucio Perrone. Quest’anno, la compagnia può contare anche su un sostenitore d’eccellenza: il salone Capolinea, realtà di riferimento nel mondo della bellezza e della cura dei capelli sul territorio luinese. “La vita di un altro” racconta storie di personaggi che non sono felici nelle loro vite, e si sviluppa su un tono che mescola ironia e introspezione. «Non voglio svelare troppo – aggiunge Perrone – ma vi assicuro che ci sarà da ridere e da commuoversi». Particolarmente toccante è anche il tributo a Pier Sandro Passera amico prematuramente scomparso e grande amante del teatro: a lui è dedicata la maschera protagonista dello spettacolo, simbolo centrale anche nella locandina, realizzata con sensibilità e talento da Elena Gallazzi, studentessa del corso. L’ingresso è libero e l’invito è aperto a tutti coloro che amano il teatro fatto con il cuore, la sincerità e l’entusiasmo di chi crede che l’arte sia un linguaggio per connettersi davvero con gli altri, tanto è vero che spesso i senza premesse tendono nei loro spettacoli a far interagire anche il pubblico con grande successo.
